Acque termali
L’acqua calda termale rappresenta uno strumento di lavoro e di ricchezza per la penisola cara a Catullo. Lo è da oltre 120 anni per la società Terme di Sirmione spa che la utilizza nei due stabilimenti termali – Catullo del centro storico e Virgilio a Colombare – e, da alcuni anni, nel centro benessere termale Aquaria.
L’acqua estratta dal sottosuolo attraverso una normale trivellazione di un pozzo, è di origine meteorica: nasce dal bacino di impluvio del Monte Baldo a una quota superiore agli 800 metri, penetra a 2500 metri sotto il livello del mare, dove si arricchisce di minerali e aumenta di temperatura e infine sgorga dalla sorgente Boiola e Virgilio.
È un viaggio lungo e benefico quello che compie nelle viscere della terra perché l’acqua scioglie alcune parti delle rocce arricchendosi di elementi preziosi. Impiega ben 20 anni perché si compia l’intero ciclo. Ciò spiega perché è un’acqua minerale, cioè un’acqua dotata di proprietà terapeutiche e viene definita acqua ipertermale perché sgorga ad una temperatura di ben 69°C.
In base alle caratteristiche chimo-fisiche, l’acqua è classificata come sulfurea salsobromoiodica per la cura delle vie respiratorie. Il fango maturato con l’acqua è indicato per la cura di patologie dell’apparato muscolo scheletrico (cervicalgia, lombalgia, artrosi, ecc.). Con i bagni termali invece traggono beneficio le malattie venose (varici, ecc.) degli arti inferiori e quelle dermatologiche.